dieser beitrag wurde verfasst in: italienisch (ita/it)
verfasserin/verfasser: Maristella Margozzi
titel: L'arte murale a Roma negli anni Trenta
+: in: Vittorio Fagone, Giovanna Ginex, Tulliola Sparagni (ed.), Muri ai pittori. Pittura murale e decorazione in Italia 1930–1950, Milano 1999, p. 57–69.
«La 'questione' della pittura murale si impone quando l'architettura italiana, apertasi alle esperienze europee, si rinnova in nome della modernità sia progettuale sia tecnica (l'uso di nuovi materiali edilizi). Tale modernità non poteva non basarsi su principi di razionalità e funzionalità degli spazi e su un rigore stilistico che nulla lascia al casuale e al non determinato. La 'purezza' dello spazio arhcitettonico lucidamente construito non può essere intaccata dall''orpello' di una decorazione che distrae dall'assunto costruttivo. Il problema da affrontare, al livello nazionale, è se la decorazione sia indispensabile all'architettura oppure se essa possa o addiritura debba farne a meno.» (p. 58)